Ambulanti marcia contro la Bolkestein: in 600 sfilano tra le strade di Fondi

Ambulanti marcia contro la Bolkestein: in 600 sfilano tra le strade di Fondi

1600 738 Jacopo Peruzzo

Circa 600 ambulanti, con 200 furgoni a seguito, hanno sfilato a partire da ieri mattina sulla via Flacca, a Fondi. Una manifestazione che ha riscosso un grande successo in termini di partecipazione, quella organizzata dalla categoria per dire no alla Direttiva Bolkestein, oggetto della discussione che si è poi tenuta alle 17, presso l’hotel Martino, con il sindaco di Fondi Beniamino Maschietto, l’assessore alle Attività Produttive di Formia Chiara Avallone e l’assessore alle Attività Produttive di San Felice Circeo, Rita Rossetto.
La manifestazione era stata annunciata giorni fa, dopo che gli ambulanti sono stati ricevuti dal Prefetto di Latina Maurizio Falco, che si è fatto portavoce presso il Governo delle istanze avanzate dalla categoria. All’evento di ieri c’erano ambulanti provenienti dai mercati settimanali di diverse città delle province di Latina e Frosinone, più precisamente da Formia, Terracina, Sabaudia, Frosinone e Sora, oltre che Fondi ovviamente, per protestare contro il rinnovo delle scadenze fissato per il mese di dicembre 2023, invece che dicembre 2032. Sono inoltre giunte delegazioni di ambulanti di Firenze, Roma e di tutta la Campania.

Un momento della manifestazione

Nell’incontro dei giorni scorsi, il Prefetto ha preso atto della documentazione che gli è stata consegnata dalla categoria, ossia i due ricorsi al Consiglio di Stato contro le sentenze dei Tar del Lazio e della Sardegna, i provvedimenti di Rinnovo delle Concessioni assunti da alcune grandi città (Napoli, Firenze, Salerno) nonché la Delibera della Regione Marche, atti che confermano il Diritto al Rinnovo delle concessioni al 2032 nel rispetto delle normative vigenti e in applicazione della Direttiva Bolkestein.
Tra le preoccupazioni maggiori c’è la non uniformità del rinnovo delle Concessioni sul territorio italiano, che potrebbe causare disparità di trattamento tra ambulanti, a cui si applicherebbero i bandi alla scadenza delle proroghe al 2023 e ambulanti cui è stato garantito il rinnovo delle concessioni al 2032.
«Le nostre ragioni sono quelle del Governo, ma sono basati su atti amministrativi» ha spiegato Marrigo Rosato, segretario nazionale Ana Ugl durante il suo intervento di ieri, soddisfatto della partecipazione all’evento e anche dell’impegno delle autorità locali per salvaguardare la categoria.

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