Forbes premia i commercialisti innovativi

Forbes premia i commercialisti innovativi

1165 871 Jacopo Peruzzo

Doppia menzione pontina nell’ultima classifica redatta da Forbes. Infatti, la prestigiosa rivista di economia ha recentemente pubblicato la graduatoria dei 100 Best in Class, ossia una selezione realizzata da Euroconference e TeamSystem il cui obiettivo è conferire il giusto riconoscimento ai migliori commercialisti e consulenti del lavoro d’Italia.
In questa classifica, come si diceva, compaiono ben due realtà di Latina: la prima è la Ksf Partners Law & Labor, tra i migliori 25 studi italiani per crescita rispetto all’anno di costituzione; la seconda è lo Studio Parente, tra i primi 100 nella classifica generale e tra i 25 studi in Italia che si sono distinti per l’impegno nell’innovazione digitale. Nessuno dei due si aspettava la menzione: il riconoscimento è arrivato a seguito di un lavoro autonomo eseguito da Forbes Italia che, con grande sorpresa delle due realtà locali (ma che operano in tutta Italia e all’estero), li ha selezionati e inseriti nella graduatoria.

Un momento della cerimonia

Il modello innovativo della Ksf
Una menzione importante quella ottenuta dalla Ksf Partners Law & Labor, struttura innovativa nel panorama delle consulenze: si tratta di una società per azioni tra professionisti, un soggetto giuridico iscritto all’Ordine dei Consulenti del Lavoro di Roma, con sede principale nella Capitale e con due sedi a Latina (in via Oslavia e in viale dello Statuto) che «non sono uffici periferici, ma rappresentano un vero e proprio centro pulsante», come ha spiegato Roberto Palombi, titolare dello studio insieme ai soci Antonio Cavaliere e Corrado Sellacci.
Tutti e tre, infatti, hanno radici pontine. Insieme gestiscono questa nuova struttura organizzata, nata nel 2006 ma la cui configurazione attuale è del 2019. Una società giovane, i cui titolari, presi singolarmente, vantano esperienze trentennali nel settore.
La struttura vuole differenziarsi dal classico concetto di studio commercialista, strizzando l’occhio al modello della società di consulenza anglosassone. Infatti, oltre alle numerose e costanti attività di consulenza nel territorio italiano, «lavoriamo molto all’estero, dove è persino difficile spiegare cosa sia un commercialista – spiega Palombi – In questo frangente, il nostro lavoro si basa sui rapporti con la stabile rappresentanza di società estere in Italia, o con le società italiane che hanno filiali all’estero». Ma qual è il motivo per cui Forbes ha inserito lo studio tra le 25 migliori realtà italiane? Probabilmente, suggerisce Palombi, a fare la differenza sono stati i bilanci della Ksf, che dimostrano un tasso di crescita importante dalla data della propria costituzione. A questo si aggiunge anche una serie di consulenze eccellenti che, nell’ultimo anno e mezzo, hanno visto la Ksf protagonista nella riorganizzazione di importanti società di rilevanza nazionale (la Ksf è anche presente in un progetto di armonizzazione di bilancio consolidato di una società quotata negli Stati Uniti con filiali in Italia e in Europa). Insomma, motivi più che validi per entrare di diritto nell’olimpo dei migliori.

Roberto Palombi, Antonio Cavaliere e Corrado Setacci

Parente, tra i top per innovazione
Un’altra realtà pontina ha ottenuto il prestigioso riconoscimento da parte di Forbes, rientrando tra le prime 100 strutture italiane e ottenendo una menzione nella categoria “Innovazione Digitale”. Si tratta dello Studio Parente, costituito nel 2016 e con sede a Latina in via Ufente, il cui titolare è Italo Parente, originario di Sezze, dottore commercialista dal 2009. Un riconoscimento che arriva a fronte di un importante lavoro che Parente ha avviato tempo fa e che è in continua evoluzione: rendere la consulenza fiscale sempre più tecnologica, quasi “on demand”. La menzione, infatti, si lega all’approccio e agli strumenti che lo studio utilizza e che propone ai clienti. «Per fare un esempio – spiega Italo Parente – gli studi classici ancora non usano strumenti come il Cloud o sistemi legati all’Industria 4.0, cosa che noi abbiamo adottato da tempo. Non solo: stiamo sviluppando una app per permettere ai clienti di accedere alla loro documentazione da remoto, quando ne hanno bisogno, così da sostituire la classica e-mail». Inoltre, lo Studio Parente segue diverse start up innovative e trova la sua forza nella specializzazione in pianificazione fiscale strategica, attraverso «consulenze cucite su misura per il cliente», come spiega Italo Parente, e avviando anche diverse consulenze internazionali per aziende che dall’estero vogliono aprire attività in Italia e viceversa. «Mi piace cercare di ottimizzare i processi di lavoro – conclude il titolare – Per esempio, ora stiamo lavorando su un software che permette di tracciare lo stato di lavoro dei dipendenti».

Italo Parente

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